L'ultimo saluto a Caterina, ventenne morta in un incidente: "Ciao, sorriso d'argento"

Caterina Alzetta e l'arrivo del feretro (PressPhotoLancia)
PORDENONE - Era grande, ma tra tanta gente non era facile vederlo: uno striscione, quello degli amici, ha accolto ieri le tante persone che hanno voluto salutare per l'ultima volta Caterina Alzetta, la ventenne morta in seguito a un incidente stradale lo scorso fine settimana.
























"Ciao sorriso d'argento, ti vogliamo bene". Erano migliaia al funerale e tanti sono arrivati prima per rendere omaggio a Caterina e benedire la bara prima del rito lasciata nella navata centrale della chiesa.



Caterina, 20 anni, è morta perché i suoi lunghi capelli biondi si sono impigliati nel volante. Il tempo di due sterzate, in rapidissima successione, ed è successo l’irreparabile. «È stata una cosa strana», conferma il padre Michele Alzetta, primario del Pronto soccorso di Venezia e fino al 2009 dirigente dell’emergenza del Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Era in vacanza in montagna con la moglie Gabriella Rocco, insegnante di matematica, e il più piccolo dei suoi cinque figli, quando è stato avvertito dell’incidente.



«Mia figlia aveva i capelli folti e lunghi - spiega il padre - le si sono impigliati nel volante, forse per un movimento brusco del capo. Pietro, che guidava, ha sterzato e poi ha controsterzato per non finire nel fosso».
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