OCCHIOBELLO (ROVIGO) - Venti cuccioli di chihuaua e cinque esemplari adulti della stessa specie costretti a vivere in meno di dieci metri quadrati tra gli escrementi e alla luce di lampade artificiali.
E' la scoperta che hanno fatto gli agenti della Guardia di Finanza nel blitz compiuto ieri a Occhiobello su segnalazione dell'Ente nazionale tutela animali e lupo.
Nei guai, con una denuncia alla Procura di Rovigo, la donna che gestiva l'allevamento abusivo, una 42enne di origine ungherese. Il sospetto è che il canile-lager fosse al centro di un traffico illecito di cani di razza pregiata tra l'Italia e l'Est Europa. Leggi l'articolo completo su
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