«Ho perso la testa, negli stessi giorni è morta mia madre in Russia, il mondo mi è crollato addosso e ho perso lucidità», avrebbe detto ai suoi legali. La donna, fino a qualche tempo fa badante presso una famiglia riminese, era tornata nel paese d'origine per un viaggio già programmato. Le prime circostanze avevano fatto pensare a un omicidio, ma l'autopsia ha stabilito che la ragazza è morta di fame: sul corpo nessun segno di violenza, nemmeno di difesa. Grazie alle impronte ricostruite, la Mobile ha identificato la giovane, che era stata ricoverata più volte all'ospedale per le sue condizioni. Leggi l'articolo completo su
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