La scoperta è stata fatta ieri mattina, nei laboratori della polizia Scientifica di Roma, durante l’avvio delle operazioni peritali disposte dalla Procura di Venezia nell’ultimo, disperato tentativo di risolvere il "giallo delle buranelle". I poliziotti incaricati di accertare l’eventuale presenza di impronte o tracce utili alle indagini sui reperti sequestrati all’ex fidanzato di Rosalia, Nicola Alessandro, hanno iniziato ad aprire il primo dei tre plichi conservati nei depositi della Procura e hanno scoperto che conteneva 7 bustine, invece delle 6 indicate nella catalogazione. Nella settima, quella non repertata, c’è un capello.
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