Londra dovrà chiarire «come vede il futuro delle sue relazioni» con l'Unione Europea «e discutere i suoi obblighi finanziari verso l'Ue» prima che possano iniziare negoziati ufficiali sull'uscita dall'Ue.
Le discussioni sulle spese della separazione di Londra dall'Unione dovranno essere fatte in apertura dei negoziati, ha sottolineato la Merkel. No a vendette per il premier italiano Paolo Gentiloni: «Noi siamo e restiamo amici e alleati del Regno unito».
Intanto, secondo i presidente Bce Mario Draghi la ripresa dell'Eurozona si fa più solida e «i rischi sono diminuiti». La Bce continua ad aspettarsi «tassi ai livelli attuali, o inferiori, ancora a lungo e ben oltre la fine» del quantitative easing. La formula monetaria rimane dunque espansiva. Leggi l'articolo completo su
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