I magistrati avrebbero deciso di non disporre ulteriori accertamenti, essendo pressoché chiara la ricostruzione della disgrazia. L'uomo si sarebbe ripreso con una microcamera collegata al computer mentre effettuava la pratica di bondage.
«Sono episodi molto gravi. Pratiche che di volta in volta aumentano il rischio» ha spiegato la sessuologa Serenella Salomoni.
I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it