«Ci siamo trovati davanti a errori grossolani - spiega - certamente c'erano anche imprecisioni legate ai contenuti, ma quelle sono sempre prevedibili in un esame. Ci hanno colpito invece gli errori grammaticali». Sbagli, sottolinea l'esaminatore, «che molto spesso vengono corretti anche ai bambini delle scuole elementari, le stesse in cui queste maestre sarebbero dovute andare ad insegnare». Sette le commissioni che si sono insediate per correggere i compiti. Un lavoro durato mesi e concluso con la pubblicazione delle graduatorie. La correzione delle verifiche scritte è stata la parte più dolorosa.
«Ogni volta che ci trovavamo davanti a una mostruosità di questo tipo ci guardavamo tra noi sconvolti - continua il commissario - e di fronte ad alcune abbiamo allargato le braccia». Leggi l'articolo completo su
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