MIRANO - «Incidetevi sulla mano con il rasoio f57 e inviate una foto al curatore. Alzatevi alle 4.20 del mattino e guardate video psichedelici e dell'orrore, tagliatevi il braccio con un rasoio lungo le vene, ma non tagli troppo profondi. Disegnate una
balena su un pezzo di carta e inviate una foto al curatore». Queste sono soltanto quattro delle assurde cinquanta regole del
gioco del suicidio che dalla
Russia ora sta giungendo anche in Italia. Un rituale macabro, quello del gioco del
Blue Whale che tradotto significa
Balena Blu: una
sfida di
cinquanta prove da fare in cinquanta giorni che spesso fa cadere i giovani in
depressione fino ad istigare gli adolescenti psicologicamente più deboli al
suicidio. E ora
un caso anche nel Miranese.
In una
scuola media del comprensorio la settimana scorsa un ragazzino straniero di 12 anni, è stato segnalato ai Servizi Sociali del Comune per uno strano comportamento. L'istituto scolastico si è interessato del caso e ha immediatamente avvisato i Servizi Sociali. Ora si attende la nota in Procura. Stando alle testimonianze pervenute,
il dodicenne ha raccontato ai suoi compagni di classe di come si fosse procurato dei tagli sul corpo, soprattutto in zone non visibili, di modo da tenerli nascosti ai genitori. Inoltre sembra che avesse già superato delle prove e fosse arrivato alla decima delle cinquanta previste prima di gesti estremi...
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