Come riporta il Daily Mail, i fatti sarebbero accaduti alcuni mesi fa ad Upper Derby. Solo ieri, però, era giunta la notizia che alla piccola è stata diagnosticata la clamidia, una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale. Tutto sarebbe nato dalla denuncia della madre della bambina, dopo che la figlia le ha raccontato di quel parente che «ha infilato il proprio organo genitale nelle sue parti intime».
Il ragazzo ha ammesso di avere la clamidia, ma nega di aver commesso l'orribile violenza. Ora si trova detenuto con una cauzione fissata a 250 mila dollari ma avrebbe chiesto di essere espulso dagli Stati Uniti per scontare la pena nel paese natale. Leggi l'articolo completo su
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