Invaghita dell'adolescente, aveva tentato invano innumerevoli avances, ma era sempre stata respinta. Dalle carte processuali è emerso che lo aveva invitato a consumare un rapporto 'intimo' in una camera d'albergo, ma all'ennesimo rifiuto lo ha portato in una stanza del liceo americano durante l'orario scolastico e violentato.
Jessica, che ha un marito e un figlio, è stata arrestata lo scorso 23 febbraio 2017 e poi rilasciata su cauzione. In questi giorni il processo. I genitori del minorenne violentato hanno chiesto alla scuola accusata di negligenza un risarcimento di 4,5 milioni di dollari alla Roane County Schools e ai Compass One Services del Tennesse. Sembra inoltre che gli altri studenti del liceo americano erano al corrente delle 'attenzioni' della bidella nei confronti del 16enne e per questo lo avevano spesso 'bullizzato'. Le continue derisioni e la vergogna avevano spesso portato il ragazzo a non recarsi a scuola. Il giovane, adesso, studia a casa. Leggi l'articolo completo su
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