«Basta con i furbetti del posto pubblico» - sbotta il presidente Marco Paccagnella. Tutto, racconta Federcontribuenti, ha inizio nel mese di novembre. La scuola deve coprire 18 ore di servizio nei giorni di mercoledì, giovedì e sabato. Sei ore per turno di lavoro, 18 ore totali la settimana. Come prescrive la legge, si utilizza la graduatoria esistente. La prima in lizza è una donna residente in un comune del centro-sud Italia: distanza da Padova 600 chilometri. La signora, coniugata, un figlio piccolo a carico, risponde all'appello, svolge il servizio assegnatole e poi saluta le future colleghe: «Ci vediamo mercoledì»... Leggi l'articolo completo su
Leggo.it