Questa volta, ha riferito Mario Stirpe, presidente della Commissione del Ministero della Salute per la prevenzione della cecità, Berlusconi ha avuto una recidiva, una ricaduta che dovrà essere trattata con il cortisone, farmaco principale e strategico per trattare questo tipo di infiammazioni che si riaccendono e quando c'è un aumento dello stress.
Stirpe ha visitato Silvio Berlusconi mercoledì scorso nella capitale. «È in buone condizioni e sempre con lo stesso spirito combattivo» ha detto il medico che ha indicato al suo paziente l'opportunità di sottoporsi ad alcuni esami nel corso delle diverse ore della giornata per accertare al meglio lo stato dell'infiammazione. Indicazioni poi condivise con i suoi medici a Milano.
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«Le condizioni dell'infiammazione e i sintomi possono infatti variare durante la giornata - ha precisato Stirpe - per questo così potrà essere seguito in modo opportuno».
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