I due agenti di Milano, dice, «Sono stati perfetti, la loro è stata un'operazione da manuale». Dopo Berlino, il dispositivo è stato potenziato: «Oltre agli agenti in servizio in ogni città, abbiamo 1.800 uomini a disposizione per potenziare i servizi quando questori o prefetti lo richiedono. L'aspetto principale in questo momento riguarda quanto accade prima delle manifestazioni ritenute a rischio: noi elenchiamo le prescrizioni da rispettare, se la risposta non è adeguata scatta il divieto».
Ad esempio, spiega, «un concerto di fine anno non si potrà svolgere se non ci saranno 'filtraggi' delle persone all'entrata e all'uscita, come avviene negli stadi. Inoltre dovranno essere montate le barriere di cemento per impedire l'accesso dei mezzi. In ogni occasione saranno presenti le Unità operative antiterrorismo», addestrate dai Nocs che si muovono in macchine blindate e fucili ad alta precisione: «Abbiamo a disposizione 400 poliziotti e circa altrettanti carabinieri». Leggi l'articolo completo su
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