In questo caso però ci sarebbe la prova 'scientifica': è stata utilizzata una tecnologia di localizzazione geografica, mutuata dalla lotta al crimine, che ha permesso di trovare una serie di corrispondenze fra i luoghi a Londra e Bristol dove sono apparse le opere del 'writer' e una serie di indirizzi associati a Gunningham.
Secondo gli studiosi, la stessa tecnica potrebbe avere un importante utilizzo nell'anti-terrorismo, ad esempio per analizzare i luoghi frequentati da estremisti, come quelli in cui si distribuiscono volantini o fanno graffiti contro le autorità, in modo da individuare e 'seguire' potenziali attentatori. Leggi l'articolo completo su
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