Così un vicino di casa di Marco Falchi e Olivia Beatrice Grazioli, i genitori sotto processo a Milano per maltrattamenti in famiglia aggravati in relazione alla morte della figlia Aurora di 9 mesi avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2015, ha raccontato in aula il comportamento della coppia e soprattutto dell'uomo dopo il decesso della bimba.
Dall'inchiesta, coordinata dal pm Cristian Barilli, è emerso che la bambina riceveva un nutrimento insufficiente, viveva in condizioni igieniche precarie ed è deceduta per un arresto cardiocircolatorio provocato da «grave disidratazione» e «iponutrizione cronica». Oggi in Corte d'Assise hanno testimoniato alcuni vicini di casa della coppia che hanno raccontato che i due chiedevano loro «latte» e «cracker» anche se poi, dopo la tragedia, avrebbero comprato «un'auto» nuova. Leggi l'articolo completo su
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