Antonella Panarello: "C'è chi uccide i figli, a me li hanno tolti per la povertà"

Antonella Panarello
Dichiarazioni al vetriolo da parte di Antonella Panarello riguardanti la sorella Veronica, accusata dell'omicidio del figlio Loris Stival, per il quale il pm ha chiesto una condanna a 30 anni di reclusione. 


"C'è chi uccide i figli, a me li hanno tolti per la povertà", ha detto a Fanpage.it. In prima battuta Antonella rigetta l'accusa di essersi arricchita con interviste tv rilasciate in esclusiva, dimostrando la sua indigenza, che è l'unica causa per la quale i servizi sociali gli hanno tolto la custodia dei due figli, che si trovano in un istituto. 

Dopo comincia a parlare della sorella e esordisce dicendo che "30 anni sono pochi perché i figli non si toccano". Aggiunge di non essere più in contatto con la sorella da oltre un anno e di non volerla più vedere poiché Veronica sostiene che lei con le sue dichiarazioni abbia orientato i pm verso la tesi della colpevolezza.

Tra accuse incrociate, tradimenti e relazioni nascoste, richieste di risarcimento milionare, la saga della famiglia Stival-Panarello continua a riservare sorprese. Arincarare la dose, nel pomeriggio il nonno di Loris e presunto amante di Veronica, Andrea Stival, ha dichiarato ai cronisti: «Non ho mai incrociato lo sguardo di Veronica ma solo di mio figlio che ho cresciuto e a cui voglio bene. Nemmeno 30, 40, 50 anni basteranno per un bambino che aveva diritto di crescere e aveva tutta la vita davanti. Da due anni Veronica dice menzogne»

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