La storia, accaduta in un piccolo paese del Pesarese, ha costretto la magistratura dorica ad aprire un fascicolo da cui poi sono partiti due diversi procedimenti penali. In uno è finita sotto accusa la mamma della minore, una 40enne casalinga, per il reato di violenza sessuale pluriaggravata. Nell’altro, è rimasto coinvolto l’amante della ragazzina, un agente di commercio che ora ha 52 anni. Per lui, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale, detenzione e produzione di materiale pedopornografico. L’udienza preliminare, dove il giudice valuterà o meno se portare l’uomo sul banco degli imputati, si terrà il prossimo settembre. Leggi l'articolo completo su
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