Un 36enne ha colpito con tre coltellate al cuore la figlia di un anno e mezzo, davanti alla mamma e ai nonni, in preda a un raptus. La piccola è morta in ambulanza. Lo hanno riportato i media locali, secondo cui il padre, Luca Giustini, ora si trova in caserma ed è in stato di fermo con l'accusa di omicidio.
Appena arrivati sul posto, i sanitari del 118 hanno tentato di rianimare la bimba, ma per lei non c'era già più niente da fare. Sul caso stanno indagando carabinieri e polizia.
LA NONNA DISPERATA: "ALESSIA NO" «Alessia no, l'ho cresciuta io, Alessia no, era tutta insanguinata». È disperata la nonna della piccola Alessia, la bimba di 18 mesi uccisa dal padre questo pomeriggio intorno alle 14,30 in una palazzina a Collemarino, proprio sopra la stazione dei Carabinieri. La donna è seduta nel porticato della casa, circondata da parenti e amici e piange senza sosta. Ancora non è chiaro chi fosse presente nell'abitazione nel momento in cui Luca Giustini, 34 anni, ha brandito un coltello e ha pugnalato la bambina al cuore mentre era nella culla. Sul corpicino però ci sarebbero i segni di altre coltellate. Secondo alcune testimonianze in casa erano presenti anche la moglie, Sara Bedini, e l'altra figlia della coppia, una bambina di 4 anni e mezzo. L'uomo è stato scortato dai carabinieri nella caserma di Ancona ed è dovuto passare dal garage per evitare di essere aggredito dai parenti inferociti. La moglie invece starebbe ancora nella caserma di Collemarino. È ancora tutto da chiarire il movente. Sembrerebbe che l'uomo sia stato colto da un raptus di follia. Ultimamente c'era chi l'aveva visto piuttosto stressato, non si sa se per lavoro o se per altri motivi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it