Si aggirava tra i cassonetti da 4 mesi per 10 ore al giorno, da quando il suo compagno Mauricio era finito in prigione lasciandola da sola con il figlio.
Dopo aver trovato il blocchetto di assegni ha scoperto che si trattavano di donazioni per il Barretos Cancer Hospital e ha deciso di consegnare quegli assegni al direttore dell’ospedale. “Non ho mai pensato di tenere per me uno di questi assegni. I pazienti ricoverati ne hanno bisogno molto più di me”, ha dichiarato la donna che con il suo gesto ha commosso tutti i connazionali. Inoltre, un centro commerciale l'ha voluta come testimonial per una campagna pubblicitaria in tv che andrà in onda a partire dal prossimo 12 giugno.
“Ero abituata ad essere invisibile, oggi invece molte persone mi chiedono l'autografo e mi chiedono l’amicizia su Facebook”, ha concluso la donna.
Ana è riuscita a diventare una modella e ha ripreso gli studi per migliorare la sua vita. Leggi l'articolo completo su
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