«È lecito che una docente di liceo sul proprio pubblico profilo Facebook dica che "bisogna eliminare anche i bambini dei musulmani tanto sono tutti futuri delinquenti" - si domandano - che a proposito dei naufragi dei migranti affermi "speriamo che affoghino tutti? che non se ne salvi nessuno", "mi dispiace che qualche profugo si salva", "almeno morissero tutti"; che aggiunga "bruciateli vivi", "ammazzateli tutti"?». Per i parlamentari, «al di là del disgustoso linguaggio di stampo razzista, violento e apertamente fascista, che di per sé meriterebbe una sanzione adeguata e probabilmente un intervento della magistratura per l'aperto incitamento all'uccisione e allo sterminio e alla pulizia etnica, è importante mettere al riparo i più giovani dalle eventuali ricadute che una simile gretta e infame predicazione di odio e xenofobia può avere sui percorsi formativi, agevolata, nel caso, dall'autorevolezza che di per sé, dato il ruolo, un'insegnate detiene». Leggi l'articolo completo su
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