"Aveva seguito la formazione di volo del club sin dalla più tenera giovinezza - ha raccontato Ruecker - Era un ragazzo molto calmo e preciso. Ha preso la maturità qui, a Montabaur. Era un giovane del tutto normale. Era molto contento di avere questo lavoro. Era soddisfatto e felice. Aveva coronato il suo sogno. Da pilota dilettante era diventato professionista. Non aveva problemi. Non lo credo capace di una cosa simile". Leggi l'articolo completo su
Leggo.it