Assolto 'perché il fatto non sussiste' dall'accusa di manipolazione del mercato David Michael Willmoth Riley, all'epoca dei fatti capo rating sovrano della sede londinese dell'agenzia di rating Fitch. L'accusa aveva chiesto la condanna dell'imputato a 9 mesi di reclusione.
«La decisione di oggi conferma in modo inequivocabile come in tutti questi anni la società sia stata oggetto di illazioni fantasiose. Finalmente è stata resa giustizia alla società e a ognuna delle persone che quotidianamente lavorano con onestà e competenza professionale», afferma Standard & Poor's. «Abbiamo sempre riposto tutta la nostra fiducia nella correttezza delle nostre azioni e nella capacità dei giudici che hanno dissolto ogni dubbio sull'integrità e sulla qualità del nostro lavoro». Leggi l'articolo completo su
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