BREDA DI PIAVE - Achraf El Mansouri, 21 anni, marocchino, ma nato a Treviso e residente a Candelù di Maserada in piazza San Pio X, ha perso la vita nello schianto avvenuto sabato sera a Vacil di Breda.
Era in auto con i suoi amici del cuore, i coetanei Klejdi Ramaliu, residente a Vacil, neopatentato alla guida della Ford Fiesta, Belkadi Ihab, ferito seriamente per aver battuto la testa, e una
ragazza di Maserada, ferita lievemente e che oggi pomeriggio ancora non sapeva della morte di Achraf.
Aveva voluto sedersi dietro, per tenere compagnia alla ragazza, e aveva lasciato davanti Ihab.
Nell’urto è stato sbalzato fuori dall’auto ed è caduto violentemente a terra
battendo la testa. Erano circa le 22.30. Pochi minuti dopo il terribile schianto
un carabiniere si stava recando al lavoro e si è trovato sul luogo dell’incidente. Ha
prestato i primi soccorsi, avvisando il Suem e i colleghi. Mentre era vicino ad Achraf lo ha sentito mormorare le
ultime parole in arabo. «Non ho capito cosa ha detto, ma l’ha ripetuto alcune volte. Poi è spirato. Non ha sofferto» ha riferito allo
zio, Jaouad El Mansouri, che ieri ha effettuato il riconoscimento della salma.
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