«L'attività investigativa dei carabinieri non si è tuttavia limitata all'arresto del padre-orco ma ha continuato a scavare tra le frequentazioni, le amicizie e gli altri membri della famiglia della giovane scoprendo un altro caso di abuso sessuale questa volta ad opera del cugino 40enne - dicono gli inquirenti - I militari hanno ricostruito l'episodio che risale a giugno del 2015, dove, durante una serata trascorsa con amici presso la località »acque calde« tra Alcamo e Castellammare del Golfo, R. F. avrebbe afferrato alle spalle la nipotina abusando sessualmente di lei approfittando dell'oscurità e della zona poco frequentata».
La minorenne ha trovato il coraggio di raccontare l'episodio agli inquirenti che hanno riscontrato le dichiarazioni rese dalla vittima mediante attività di intercettazione ambientale. Per l'uomo si sono aperte le porte del carcere di Trapani. Leggi l'articolo completo su
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