Un commando di cinque o sei uomini travisati con un passamontagna - come ha anticipato il quotidiano L'Unione Sarda e ha confermato all'ANSA la Questura nuorese - ha fatto irruzione nella villetta della famiglia, a Ilbono, mentre l' adolescente studiava e i genitori si trovavano fuori dal paese.
L'obiettivo dei malviventi erano le armi che il padre della ragazza, cacciatore, custodiva in un armadietto blindato: tre fucili, tre pistole e centinaia di munizioni. La sedicenne è stata legata e privata dal cellulare danneggiato dai banditi per impedire che l'adolescente riuscisse a chiamare i soccorsi.
Uno dei malviventi, ha poi raccontato la giovane, le puntava sul collo l'arma mentre i complici, muniti di smeriglio per tagliare il lucchetto erano intenti ad aprire l'armadietto. Solo la calma della ragazza è riuscita ad impedire che accadesse il peggio. Prelevata la refurtiva sono scappati a piedi. Ed è a quel punto che la giovane, ancora sotto shock, servendosi di un altro cellulare che aveva a casa, è riuscita ad avvisare i genitori. Leggi l'articolo completo su
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