Yamamoto aveva già conquistato la Super Formula nel 2013 sempre per i colori Honda e nel 2009 si era imposto nella F3 nazionale. Naoki ha sempre corso in Giappone, non ha mai partecipato a una gara al di fuori dei propri confini. Per prepararsi a questo evento, Yamamoto ha seguito la Toro Rosso in alcuni weekend ed ha utilizzato il simulatore della Red Bull a Milton Keynes,
Al momento è impossibile sapere se vi sarà un dopo a seguito di questo debutto in F1. Molto dipenderà dall'esito della prova, ma considerando l'età di Yamamoto, 31 anni, appare piuttosto difficile che la Toro Rosso lo schieri nel 2020, anche perché non disporrebbe dei punti Super Licenza. Piuttosto, verificando la notevole presenza di giovani piloti giapponesi nei campionati europei, dove stanno ottenendo eccellenti risultati, la Honda ha voluto lanciare un segnale importante come ha specificato Katsuhide Moriyama, a capo della Honda Motor Company per quanto riguarda il brand e la comunicazione: "Vogliamo che la presenza di Naoki con la Toro Rosso a Suzuka serva da ispirazione ai nostri giovani piloti affinché in un prossimo futuro possiamo avere un giapponese presente nel Mondiale F1". Leggi l'articolo completo su
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