WTCC, Lopez (Citroen): «Sarà una stagione interessante perchè ci sono nuovi marchi»

Da sinistra Yvan Muller, Yves Matton, ed il campione del mondo in carica l'argentino José María López, del Team Citroën Total WTCC
ROMA – L'argentino Josè Maria Lopez è il favorito d'obbligo della stagione 2016 del WTCC. Perché arriva da due successi consecutivi e perché la vettura, la Citroën C-Elysée, si è finora dimostrata più competitiva. “Pechito” ha dichiarato di aspettarsi “una stagione differente”: “Sarà interessante – ha precisato – perché ci sono nuovi marchi e diversi cambiamenti fra i piloti, con volti nuovi”.


Tra questi Thed Björk e Fredrik Ekblom, che sul circuito di Vallelunga sono stati molto veloci sul tracciato laziale, ma l’argentino non sembra sorpreso: “Me lo aspettavo – ha commentato – Hanno fatto quello che dovevano fare, ossia lavorare duramente e provare tanto. Sono un team forte con piloti molto bravi che guidano una vettura davvero interessante. La Volvo è impegnata da tempo nel mondo dei motori con le corse in Scandinavia, quindi sono certo che faranno bene anche nel WTCC”.

“Citroën Racing è il migliore team che conosca”, ha spiegato Lopez. “Yvan Muller ed io lavoriamo a stretto contatto da due anni e abbiamo costruito un rapporto basato sul rispetto reciproco e con l’obiettivo di portare Citroën al vertice”, ha continuato . Circa la vettura ha sottolineato che malgrado il lavoro invernale “è difficile migliorare un’auto così perfetta come Citroën
C-Elysée WTCC”. Con la “zavorra” di 80 chilogrammi che l'auto dovrà imbarcare, il mondiale potrebbe diventare più avvincente: “Sembra che tutti si aspettino che noi continueremo a vincere, ma credo che la competizione sarà più aperta”, ha assicurato. Su punto il sudamericano che potrebbe approdare alla Formula E non ha alcun dubbio: “Daremo il massimo per vincere i due titoli (piloti e costruttori, ndr).

Il francese Yvan Muller, quattro volte iridato, la vede più o meno allo stesso modo: “Prima di tutto siamo qui per aiutare la Citroën a ottenere il titolo. Quello è il primo obiettivo”. Il resto, ovvero il suo possibile quinto sigillo mondiale, arriva dopo. Ma di sicuro Muller non si sente un “numero due”, non fosse altro perché è il concorrente più vincente del WTCC fra successi, pole, giri veloci e titoli. “La speranza è quella di riuscire a batterlo (Lopez, ndr)”, ha dichiarato il transalpino. “Non sarei qui se non lo pensassi – ha aggiunto - Però bisognerà prima capire anche il livello dei nostri avversari”.

 
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