L'organizzazione ha anticipato che durante l'anno attese ulteriori adesioni. Per il momento La Nika Racing, che nell'ambito del programma Swedish Young Generation ha ingaggiato il 21enne John Bryant-Meisner, è ancora in attesa dell'approvazione della FIA, ma dovrebbe trattarsi di un passaggio puramente formale. Il giovane pilota ha già guidato in Formula 3 ed ha un contratto a lungo termine con Nika. Gli verrà affidata una Honda Civic.
Ai nastri partenza del circuito ci saranno pertanto 6 vetture giapponesi. Citroën schiera 6 C-Elysée, mentre Chervolet avrà 4 Cruze in competizione Lada tre e Volvo due. Al contrario, in attesa di conoscere i nomi dei piloti che guideranno l'auto del Cravattino del Campos Racing e le due Civic dello Zengő Motorsport, la Svezia è il secondo paese più rappresentato con tre piloti: oltre a Bryant-Meinsner ci sono Fredrik Ekblom e Thed Björk. La Francia conta addirittura quattro guide: Hugo Valente, Grégoire Demoustier, il pluricampione del mondo Yvan Muller ed il 21enne John Filippi. Sia la Gran Bretagna (Tom Chilton e l'iridato Rob Huff) sia i Paesi Bassi (Tom Coronel e Nicky Catsburg) possono tifare per due alfieri.
L'Italia sostiene con Gabriele Tarquini, ingaggiato dalla Lada, l'Ungheria è con Norbert Michelisz, il Marocco con Mehdi Bennani, il Portogallo con Tiago Monteiro e la Germania con René Münnich, al rientro dopo un anno dedicato al Rallycross e non in gara su tutti i circuiti (dovrà quindi trovargli un degno sostituto quando lui non potrà partire). Anche l'Argentina vanta un solo pilota in competizione, ma non è uno qualunque, è Josè Maria Lopez, il campione del mondo in carica e grandissimo favorito della vigilia. Leggi l'articolo completo su
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