Ogier ha amministrato gli stage conclusivi ben sapendo di aver poco da temere dal suo più diretto inseguitore. Il podio è stato quindi completato da Andreas Mikkelsen, tornato sul podio a 60 giorni di distanza dal terzo posto in Sardegna. Grazie al piazzamento suo ed alla quinta posizione di Dani Sordo, sempre con la Hyundai i20 Coupé, il team coreano ha guadagnato punti preziosi nella lotta per il titolo a squadre sulla Toyota. A parte Tänak, fuori dalla Top 10, Jari Matti Latvala e Kris Meeke si sono dovuti accontentare della sesta e settima posizione.
Ai piedi del podio, quarto, il finnico Teemu Suninen ha regalato alla Ford Fiesta un incoraggiante fine settimana archiviato a meno di un minuto e mezzo dalla vetta. Con lui, è riuscito a restare nei dieci anche Pontus Tidemand con l'altra Fiesta del Wrc1, nono.
La carovana del Wrc si trasferisce nel Regno Unito, dove nel primo fine settimana di ottobre si corre il Rally del Galles, terzultima tappa del mondiale. È una prova che negli ultimi anni ha sempre riservato grandi soddisfazioni a Ogier, che ha trionfato in 5 delle ultime sei edizioni. Il francese (193) ha più che dimezzato il ritardo da Tänak (che ha incamerato i 5 punti del Power Stage), che è salito a 210, ma adesso guida con 17 punti di vantaggio anziché i 33 che prima aveva su Neuville. Il belga ha guadagnato 8 punti (4 per l'ottavo posto e altrettanti con il secondo posto della frazione conclusiva) e si è portato a 190.
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