Il 28enne “rampollo” di casa Prada (è figlio della stilista Miuccia e dell'amministratore delegato del gruppo, Patrizio Bertelli) ha confermato la propria presenza dopo i test effettuati sull'isola con la scuderia M-Sport. Bertelli ha guidato la Ford Fiesta per la messa a punto come gli altri piloti seguiti dalla squadra britannica: il norvegese Mads Ostberg, il francese Eric Camilli e l'estone Ott Tanak.
La caviglia ha risentito dello sforzo: “Dopo due giorni di prove si è un po’ indolenzita”, ha dichiarato l'unico pilota italiano che partecipa al mondiale. A tranquillizzare Bertelli c'è il fatto che mentre era volante e “lavorava” con i piedi, la caviglia non gli ha “mai dato problemi”. “Durante i test tutto è andato bene, per la corsa quindi non avrò a priori nessun problema fisico. Ho solo bisogno di tornare in mentalità gara”, ha argomentato.
Bertelli punta ad entrare nella top 10 e rendere così onore alla tappa nazionale del circuito: “Sicuramente voglio chiudere tra i primi 10 – ha concluso - Avrei voluto partire forte inizialmente ma avrei dovuto correre prima in Portogallo per poi poter venire qui in Italia e attaccare un po’. Adesso dovrò essere un po più graduale con le prestazioni e crescere le mie performance durante il rally. Dopo lo shakedown saprò meglio come starò fisicamente, va comunque già bene così da qui ad allora posso solo migliorare”.
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