Worldcrosser, Yamaha rilancia un'altra avventura in Tenerè

La Yamaha Worldcrosser impegnata in uno spettacolare controsterzo
ALMERIA - In un mercato motociclistico che fatica nel riproporre i volumi di qualche anno fa, uno dei rari segmenti in costante crescita è quello delle endurone stradali, moto nate per il turismo a largo raggio, capaci di affrontare anche il fuoristrada meno impegnativo. Il loro segreto si nasconde nella capacità di regalare ai motociclisti il sogno dell’avventura su due ruote, attraverso viaggi sconfinati e su ogni tipo di terreno. Non a caso negli ultimi tempi c’è stato un proliferare di nuovi modelli basati su questa tipologia di veicolo. Del resto l’idea di una due ruote nell’animo di molti motociclisti resta ancora collegata al desiderio di libertà e a quella voglia di evasione che riesce ad incarnare. Libertà di scegliere il proprio percorso, quindi, quasi indipendentemente dalla strada che ci si troverà di fronte.


Così per offrire una on-off pratica e specialistica più vicina al concetto di «moto tuttofare», Yamaha decide di proporre una nuova versione della sua Super Teneré 1200. Questa maxi enduro bicilindrica, già da due anni permette di rivivere in chiave moderna il mito della indimenticata endurona che all’inizio degli anni ‘90 dominava i raid africani. Nasce così da una costola della Super Ténéré XT 1200 Z, la Worldcrosser 1200 che, questa rispetto alla sorella turistica, si arricchisce di componenti dedicati all’off-road, fioriscono quindi dei componenti in carbonio che sostituiscono i foderi forcella e le carenature laterali inizialmente in plastica. Troviamo infine dei professionali elementi in alluminio a protezione del cardano, del freno posteriore e della coppa motore. I pneumatici utilizzati nel test (svolto quasi completamente in fuoristrada) sono i nuovi Pirelli Scorpion Rally, dotati di un disegno e di una carcassa tutta nuova in versione 2012 che offre grip e controllo anche nelle situazioni più difficili.


L’Abs è di serie e si dimostra molto efficace anche nell’uso in fuoristrada, il serbatoio offre 23 litri associato a consumi contenuti. Grazie all’ottimo bilanciamento ciclistico e alla valide sospensioni la Worldcrosser dimostra un buon comportamento in off road, nonostante il peso non certo contenuto. Tutto questo senza alterare le grandi doti di comfort su strada già proposte dal Super Teneré standard. La potenza è di 110 cv a 7.250 g/m, ma la potenza però può essere innalzata con l’allestimento Wrc che comprende centralina, scarico in carbonio ed i fari supplementari (costo 1.262 euro). Il prezzo della Worldcrosser è di 15.690 euro ed è già disponibile presso i concessionari. Leggi l'articolo completo su
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