Questa seconda generazione, in ogni caso, è più lunga, più larga e più bassa della precedente, arrivando a sfiorare i quattro metri e mezzo, che significano anche maggiore capacità di carico: quella minima ora è di 615 litri. Ciononostante il peso è sceso di 50 kg, un dimagrimento di cui beneficiano anche i consumi, scesi in media del 24%. Per vederlo su strada bisognerà attendere il prossime aprile, quando arriverà con una gamma declinata sulle varianti on-road e off-road; in più, sarà subito disponibile anche la variante sportiveggiante R-Line.
Ma non è tutto, perché Volkswagen ha già presentato anche la versione ibrida plug-in capace di consumare solo 1,9 L/100 km, denominata GTE proprio come la Passat e la Golf. Per ora si tratta di una concept, con soluzioni avveniristiche come i pannelli solari sul tetto, ma si intuisce facilmente che avrà un seguito produttivo. Intanto, le motorizzazioni normali sono già pronte, quattro diesel e quattro benzina da combinare secondo i mercati di destinazione.
Ci sono i TSI da 1.4, 1.8 e 2.0 litri (potenze di 125, 150, 180 e 220 cavalli) e i TDI da 1.6 e 2 litri (115, 150, 190 e 240 cavalli), mentre la trazione integrale è la super-collaudata 4Motion con giunto a lamelle Haldex di quinta generazione e il bloccaggio elettronico dei differenziali Active Control; a questo proposito, è prevista anche una manopola per selezionare le modalità di trazione tra Onroad, Snow, Offroad e Offroad Individual.
Molto interessante è anche la capacità di traino, che raggiunge i 2.500 chili. Infine, la dotazione tecnologica è la più avanzata attualmente disponibile in Casa Volkswagen. Il radar anteriore supporta la frenata autonoma d'emergenza, il riconoscimento dei pedoni e il mantenimento di corsia. Il sistema di infotainment, infine, supporta la connettività pressoché totale sia con gli smartphone Android che Apple.
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