La sfida della Volkswagen e di Dumas era sostanzialmente solitaria, cioè senza veri avversari. Quello che contava era il tempo lungo i 99 impressionanti tornanti della strada che misticamente viene chiamata “Heaven's Gate”. Con pendenze fino al 10%, circa 1.100 metri di dislivello distribuiti in 10,906 chilometri, il tracciato è da brividi. Ci sono curve da appena 6 metri di raggio, gallerie strettissime e brevi rettilinei che l'asso francese ha percorso a velocità fino a 230 km/h.
Sbagliare, tuttavia, può significare anche volare nel vuoto. «Ricorderò certamente questo record sulla montagna di Tianmen come una delle mie uscite più spettacolari», ha commentato il 42enne Dumas, che è al suo quarto primato con la Volkswagen Id.R. «La strada è incredibilmente stretta e tortuosa, ma la guida è stata incredibilmente divertente grazie all'alimentazione elettrica – ha aggiunto – La generosa coppia è stata un grande vantaggio sui rettilinei corti, mentre l'aerodinamica ha offerto una trazione aggiuntiva nelle sezioni veloci».
I precedenti tre primati ottenuti da Dumas con la Id.R sono quelli della Pikes Peak negli Stati Uniti, del Goodwood Festival of Speed in Gran Bretagna e quello tedesco del Nürburgring. Il bolide elettrico da 680 CV di potenza gommato Bridgestone (gli pneumatici sono stati realizzati apposta) anticipa l'ormai imminente debutto della prima auto sviluppata per essere a zero emissioni da Volkswagen sulla nuova piattaforma Meb, la Id.3. L'anteprima mondiale è in calendario il 10 settembre al Salone di Francoforte. Leggi l'articolo completo su
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