Le prestazioni sono largamente soddisfacenti (212 Nm di coppia) per una macchina destinata quasi esclusivamente ad impieghi urbani: non a caso la prova su strada è stata organizzata a Valencia, il cui centro città è caratterizzato da un labirinto di strade strette e strettissime in cui la e-up! è perfettamente a suo agio. Lo spunto da 0 a 100 avviene in poco meno di 12 secondi, mentre la velocità massima è di 130 orari. Il conducente può scegliere fra tre modalità di guida e fra cinque livelli di recupero dell'energia.
Il computer di bordo premia la e-up!: 267 chilometri annunciati in partenza, 86 e percorsi ed energia per altri 199. Il sistema funziona e con un po' di allenamento e molte ripartenze i 300 chilometri non sono una chimera. A scanso di equivoci: il tracciato ha riguardato anche diversi chilometri su arterie con velocità superiori ai 100 orari.
Gemella della Mii e della Citigo iV, questa compattissima viene offerta in Italia con un listino che parte da 23.350 euro, che scendono a 20.900 grazie alla promozione di Volkswagen Italia e della rete. Con il l'incentivo statale il prezzo scende di 6.000 euro: eventuali bonus locali (come gli 8.000 euro messi a disposizione della regione Lombardia) sono cumulabili, ma la gestione delle pratiche rischia di toccare ai singoli automobilisti. In ogni caso, per almeno cinque anni la vettura è esentata dalla tassa di possesso. Questo modello costituisce un vero passo avanti nella democratizzazione della mobilità elettrica.
Anche con la batteria più capace la compatta a zero emissioni assicura lo stesso spazio, incluso il doppio fondo del vano bagagli. Il costruttore conferma la scelta di non offrire alcuna apertura per i vetri posteriori laterali e la regolazione solo in altezza del volante. La e-up! ha brio quando si schiaccia sull'acceleratore ed è anche sbarazzina con le sue sette tinte di carrozzeria, i due colori per il tetto e le tre dimensioni dei cerchi, da 14, 15 e 16''. Leggi l'articolo completo su
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