La prima versione di quello che sarebbe diventato un classico intramontabile arrivò sul mercato nel 1968 e fu una rivoluzione: piccola, agile, spinta da un motore brillante. La Primavera, fin dalla sua prima apparizione, si rivelò un successo: “mise le ali a più generazioni”, come ha sottolineato lo stesso Colaninno, e rimase ininterrottamente in produzione fino al 1982, diventando un modello mitico ma anche uno dei più clamorosi successi commerciali nella storia di Vespa.
E con tanto di storia alle spalle «oggi Vespa Primavera - sottolineano i tecnici Piaggio - fa propri tutti i valori che, mezzo secolo fa, ne decretarono il successo. Giovane, innovat iva, tecnologicamente all’avanguardia, agile e dinamica, attenta alla salvaguardia dell’ambiente, Vespa Primavera è protagonista del proprio tempo, ereditando tutta la freschezza e la gioia di vivere della sua progenitrice.Per il 2018 Vespa Primavera si migliora ancora con una serie di aggiornamenti che ne accrescono la comodità, la sicurezza e ne rinnovano lo stile».
Tanti colori nuovi, primaverili, ma anche novità tecniche tutte apprezzate sul percorso di prova tra Pisa e Pontedera. La novità più importante riguarda la dimensione dei cerchi: ora sono entrambi da 12 pollici e fanno segnare alla Primavera il record dei cerchi più grandi mai montati su una Vespa. Il risultato di questa innovazione è una maggiore stabilità e, soprattutto, una tenuta di strada più efficace. Insomma più sicurezza. I cerchi solo realizzati in lega di alluminio e contraddistinti da un inedito design a cinque. La sicurezza attiva cresce anche grazie alla tecnologia di illuminazione Led ora adottata sia dal faro anteriore sia dalla fanaleria posteriore. Sono di serie il Bike Finder e il comando di apertura a distanza della sella.
Le nuove Vespa Primavera, Primavera S e Primavera Touring sono spinte da un motore monocilindrico a quattro tempi di 125 e 150 cc, raffreddati ad aria e dotati di iniezione elettronica e distribuzione a 3 valvole. Sono propulsori rispettosi dell’ambiente e capaci di prestazioni ai vertici della categoria. Il motore i-get 125 cc esprime una potenza e una coppia massima rispettivamente di 7,9 kW a 7.700 giri/min e 10,4 Nm a 6.000 giri/min, mentre la versione di 150 cc raggiunge 9,5 kW a 7.750 giri/min di potenza massima e 12,8 Nm a 6.500 giri/min di coppia massima, valori che insieme alla leggerezza tipica di tutte le Vespa, rendono le Vespa particolarmente utili per districarsi nel traffico metropolitano.
I dati forniti da Piaggio dicono che performance così brillanti sono combinate con valori di consumo di carburante ridotti al minimo: la particolare architettura del motore e le soluzioni adottate per i vari componenti permettono di raggiungere i 43,2 km/l per il 125 e 40,3 km/l per il 150 rilevati nel ciclo Wmtc. Grazie al capiente serbatoio da 8 litri Vespa Primavera vanta ora un’autonomia di marcia di tutto rispetto: con un pieno di carburante si possono percorrere 364 km con la versione 125 e 328 km con quella di 150 centimetri cubici. Leggi l'articolo completo su
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