In particolare i veicoli pesanti registrano marzo un calo del 3,8%. «I dati rilevati a marzo - commenta Franco Fenoglio, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae - confermano le nostre perplessità sul sostenuto andamento registrato a gennaio e febbraio e la previsione cauta sulla chiusura dell’intero 2018. Essi confermano, inoltre, il legame strettissimo tra andamento del mercato e disponibilità dei finanziamenti agli investimenti. Dando uno sguardo alla composizione del parco e ai dati di immatricolazione per tipo di alimentazione riteniamo che, nel rispetto del principio della neutralità tecnologica, vadano sostenute anche le motorizzazioni diesel Euro VI, che in virtù di un miglior rapporto tra costo e capacità di rispetto ambientale, sono ancora un’alternativa efficace al rinnovo del parco e alla riduzione effettiva delle emissioni nocive». Leggi l'articolo completo su
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