Terzo dopo le qualifiche, Vandoorne si è migliorato di oltre due decimi nel giro decisivo (1:15.468) tenendosi alle spalle il più veloce del turno precedente. Ossia Sébastien Buemi (Nissan e.Dams), che gli partirà a fianco e correrà per il secondo posto (si è portato a quota 69) nella classifica piloti confermando i progressi della squadra nippo/francese che ha anche già ipotecato la piazza d'onore della graduatoria riservata ai team.
René Rast, il quasi debuttante della Audi, ha ottenuto il terzo tempo, confermando l'eccellente impressione suscitata ieri, quando era salito sul gradino più basso del podio. Dalla seconda fila partirà anche Nyck de Vries al volante della seconda monoposto Mercedes EQ. Poi Robin Frijns (Envision Virgin), reduce da due piazze d'onore negli ultimi 3 ePrix, ed il ritrovato Edoardo Mortara (Rokit Venturi).
Lucas di Grassi (Audi), un altro dei candidati al podio, ha contabilizzato il decimo tempo. Gli attuali secondo e terzo, il vincitore di ieri Oliver Rowland (Nissan e.Dams) e Jean Eric Vergne (DS Techeetah) partiranno addirittura dall'ultima e dalla ventunesima posizione. Andrè Lotterer (Tag Heuer Porsche) e Mitch Evans (Panasonic Jaguar) occupano le piazze numero 20 e 23. Il tedesco della Bmw i Andretti Maximilian Günther partirà diciottesimo, pure lui troppo indietro per poter puntare in alto. Nelle 5 gare disputate finora a Berlino è andato finora 4 volte in bianco ed il pur importante successo di sabato lo consola solo in parte.
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