La messa a punto della Polestar ha interessato il cosiddetto drivetrain dei due veicoli, con il potenziamento del motore, il miglioramento della risposta della velocità di apertura e di chiusura della farfalla ai comandi impartiti dall'acceleratore, una superiore precisione e una più elevata velocità di cambiata. Il risultato è una risposta più "dinamica" per un maggiore divertimento di guida. La prima applicazione di questo tuning ufficiale per S90 e V90 interessa le versioni turbodiesel D5, che vedono crescere la potenza massima da 235 cv a 240 cv e la coppia massima da 480 Nm a 500 Nm.
Al lancio Niels Möller, COO di Polestar, ha chiarito: "Continuiamo a sviluppare le performance delle nuove Volvo realizzate sull'architettura SPA e dotate di powertrain Drive-E. La S90 e la V90 offrono già eccellenti dinamiche di guida e siamo soddisfatti di averne innalzato ulteriormente il livello con la nostra ottimizzazione". Un lavoro di affinamento che ha sfruttato la recente esperienza Polestar maturata nelle corse con la partecipazione Volvo al campionato FIA World Touring Car Championship.
Leggo.it