«Una modifica necessaria – spiega il Segretario Nazionale di Unasca, Emilio Patella – sia per tutelare al meglio la sicurezza stradale nel nostro paese, sia per ottemperare alla Direttiva UE 2006/126 che stabilisce l’obbligo di esami di guida su ogni tipo di strade, extraurbane e autostrade, per le varie categorie di patenti da conseguire. Del resto lo stesso Consiglio di Stato – ricorda Patella - si è espresso indicando come ottimale soluzione l’introduzione da parte del MIT di un numero minimo di lezioni di guida anche per ciclomotori e motocicli». Un correttivo al testo di legge, di cui la Commissione riprenderà l’esame in questi giorni, che favorirebbe una maggiore sicurezza stradale per conducenti e cittadini. Leggi l'articolo completo su
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