UE-Giappone, accordo sull’eliminazione del dazio sui veicoli provenienti dall'Europa. Nuove norme dal 2019

Un parco auto
BRUXELLES - La Commissione europea ha ottenuto quanto aveva promesso all’industria automobilistica continentale, cioè l’eliminazione del dazio doganale sui veicoli provenienti dall’Ue - pari al 10% - che è in vigore per l’import in Giappone. L’accordo è stato siglato nell’ambito del più ampio partenariato economico che è stato sottoscritto in occasione del vertice Ue-Giappone dello scorso 6 luglio, e prevede oltre a questo azzeramento che verrà raggiunto in 7 anni anche l’allineamento degli standard tecnici.


«Una volta che i testi dell’accordo saranno pronti - ha comunicato Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (Acea) - e tutti i membri li avranno analizzati valutando le implicazioni sull’industria automobilistica europea, i negoziatori proseguiranno il loro lavoro per arrivare ad un testo definitivo entro l’anno». L’attesa, specifica il sito autoactu.com, è che dopo la traduzione in tutte le lingue dell’Unione, entro metà del 2018, si arrivi all’applicazione entro il 2019. Per ciò che riguarda specificamente gli aspetti tecnici, Giappone e Ue - si legge nella nota ufficiale - si allineano perfettamente sugli stessi standard internazionali per la sicurezza dei prodotti e la tutela dell’ambiente, e dunque le auto europee saranno soggette a requisiti identici nella Ue e in Giappone, e un modello in caso di esportazione verso il Giappone non dovrà essere nuovamente testato e certificato.
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