E, soprattutto, anche con una decina di secondi di margine su Sébastien Ogier. «Le cose sono andate migliorando – ha spiegato Neuville – e siamo riusciti ad affinare l’assetto della vettura». Il problema di Hyundai e del belga è che Toyota lo “assedia”. Alle sue spalle ci sono i due “mastini” finnici: Jari Matti Latvala, terzo ad appena due secondi e mezzo, ed Esapekka Lappi, quarto e staccato di appena 7 secondi. Ogier (Ford Fiesta) è quinto. Craig Breen ha trascinato la prima Citroen C3 al sesto posto (quasi una cinquantina di secondi da Tänak). Le altre due Hyundai sono nei 10, ma non sembrano in grado (salvo sorprese nella dura tappa di sabato: 9 stage per complessivi più di 150 chilometri) di insidiare i piloti che contano e che contendono a Neuville i pesantissimi punti in palio in Galles.
Hayden Paddon è settimo a 1:06,4 e Andreas Mikkelsen nono a 1:24,3. Fra i due si è inserito Mads Ostberg (Citroen C3). Nella top 10, dopo l’uscita di Teemu Suninen nella cronometrata che ha chiuso la giornata, quando era settimo, c’è ancora Kalle Rovamperä, primo del Wrc2 con la “solita” Skoda Fabia R5. Per il vincitore della scorsa edizione, Elfyn Evans, è sfumata ogni possibilità di centrare il (difficilissimo) bis: a lungo secondo, nella SS07 è stato fermato da un problema tecnico. Leggi l'articolo completo su
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