Il merito va alla nuova piattaforma GA-C, più leggera e rigida, che farà da base anche alla Yaris Cross, il piccolo Suv che con la sorella condividerà anche lo stabilimento di Valenciennes e il sistema ibrido, con emissioni di CO2 inferiori ai 90 g/km e al di sotto dei 100 g/km per la versione a trazione integrale, dotata di un piccolo motore elettrico per le ruote posteriori. E se raddoppiano le Yaris, hanno già raddoppiato gli ibridi per Corolla e C-HR: 1.8 da 122 cv e 2 litri da 184 cv per una guida più sportiva, ma con emissioni di CO2 sempre al di sotto dei fatidici 95 g/km. Raddoppia anche la RAV4, ma con il plug-in. Sul primo suv della storia – 10 milioni di unità dal 1994 ed è ancora il più venduto al mondo – arriva infatti finalmente la versione ricaricabile che, di fatto, rispolvera una tecnologia che Toyota aveva introdotto per prima. La RAV4 ibrida plug-in ha sempre il 2,5 litri spalleggiato da 3 motogeneratori, però la potenza sale da 222 cv a 306 cv e di conseguenza le prestazioni (0-100 km/h in 6,2 s), ma emette solo 29 g/km di CO2 e percorre 65 km ad emissioni zero
Grazie alla particolare gestione della batteria, secondo Toyota consuma il 20% di energia in meno quando marcia in elettrico e il 30% di benzina quando va in ibrido rispetto ai concorrenti. A completare la gamma a ruote alte arriverà entro l’anno l’Highlander, un suv da 4 metri e 95 con 7 posti, un bagagliaio da 658 litri (viaggiando in 5) e un sistema ibrido con motore 2.5 e trazione integrale da 244 cv per un consumo di 5,2 litri/100 km pari a 117 g/km di CO2.
Praticamente in contemporanea arriverà anche la nuova Mirai a idrogeno, ovvero l’altro modo di viaggiare ad emissioni zero. Per l’elettrico a batteria, La Toyota sta invece studiando una nuova piattaforma insieme a Mazda, Subaru e Suzuki e una nuova generazione di batterie allo stato solido che promettono di surclassare per densità di potenza ed energia, sicurezza e velocità di ricarica le attuali ad elettrolita liquido. Un arsenale di esperienza e tecnologia che mira già nel 2025 a vendere 5,5 milioni di veicoli elettrificati dei quali un milione ad emissioni zero. Tra quest’ultimi, ci saranno anche il Proace e Proace City elettrici, pronti nel 2021 a rafforzare la gamma dei veicoli commerciali che, nei programmi di Toyota, rappresenterà il 10% delle vendite del gruppo giapponese in Europa. Leggi l'articolo completo su
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