La ''power unit'', però, nascerà in Galles, nel Toyota Motor Manufacturing di Deeside per poi essere montata nell'impianto turco, la cui capacità produttiva dovrebbe crescere dalle attuali 150mila vetture sino a 280mila l'anno. Per fare fronte all'apertura della nuova linea, in Toyota hanno programmato l'assunzione di un migliaio di dipendenti, con un investimento economico di 350 milioni di euro.
Progettato sulla nuova piattaforma globale TNGA (Toyota's new global architecture), il modello sarà venduto sia in Europa sia nei Paesi vicini. Nell'annunciare i dettagli del piano produttivo, Johan van Zyl, presidente e CEO di Toyota Motor Europe ha dichiarato: ''Il mercato dei crossover sta vivendo un vero e proprio boom e continuerà a crescere sia nel Vecchio Continente sia in altre realtà. Ci prepariamo a entrare nel segmento C con un prodotto fantastico, dotato di alimentazione ibrida sin dal lancio. Questo ci permetterà di aumentare i volumi in Europa con riguardo anche alla crescita sostenibile. Ho piena fiducia nella capacità e nella qualità produttiva dei membri dei nostri team in Turchia e Gran Bretagna per la realizzazione di quello che sarà un mezzo estremamente eccitante''.
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