Tra le LMP1 non ibride, come previsto, le migliori sono state le Rebellion con motore Gibson ma, al contrario delle attese, la più veloce è stata la numero 3 di Beche-Laurent-Menezes che è arrivata a 875 millesimi dalla seconda Toyota ed ha preceduto la numero 1 affidata ai veterani Lotterer-Senna-Jani. La BR1 del team SMP Racing guidata da Button, insieme a Petrov e Aleshin è settima. Straordinarie invece le LMP2 che hanno ulteriormente migliorato le già ottime prestazioni dello scorso anno. Anche qui tutto nelle previsioni: dominano le Oreca, ma la più veloce è quella guidata da Perrodo, Vaxiviere e soprattutto Loic Duval (nel 2013 vincitore a Le Mans e campione mondiale WEC con l’Audi) che ha fermato il cronometro a 3’24”816 migliorando il 3’25”549 che fissò la pole di categoria lo scorso anno e che è stato battuto da altre 5 vetture mentre le prime 3 sono racchiuse in 76 millesimi.
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