Toyota, celebra “The Unbreakable”. Supereroi del nostro tempo protagonisti per passione e determinazione

Andrea Pusateri, uno dei campioni paralimpici protagonisti di “The Unbreakable”
ROMA - Si legge unbreakable, si traduce infrangibile, ma in realtà identifica i supereroi del nostro tempo, capaci di gettare il cuore oltre l'ostacolo, di riemergere dal buio più profondo, di lottare per sé e per gli altri. Sono coloro che «sfidano l'impossibile», interpreti di una vicenda personale che insegna come la passione, la determinazione e il coraggio consentano di superare le prove più ardue per affrontare con ancora più forza e convinzione nuove sfide.


Si tratta di personaggi come i campioni paralimpici Bebe Vio e Andrea Pusateri, lo «Zar» del volley italiano Ivan Zaytzev, i campioni di nuoto Simona Quadarella e Gabriele Detti, la ginnasta Vanessa Ferrari e il fuoriclasse dello skateboard Ivan Federico: sette atleti che hanno saputo rinascere più forti di prima e che per questo sono stati «ingaggiati» dal Toyota Team come protagonisti di un digital contest inserito nel minisito «the-ubreakable.it» creato ad hoc e live dal 3 marzo.

Saranno affiancati da altrettanti personaggi forse meno noti, ma certamente non meno meritevoli, a dimostrazione che le «Storie impossibili» non sono necessariamente confinati al mondo dello sport agonistico, ma che la capacità di andare oltre i propri limiti e di superare le regole della società per garantire a tutti quel diritto di muoversi che per una casa automobilistica rappresenta un requisito irrinunciabile.

Il «settebello» dei selezionati è composto da Alessia Guarnaccia, architetto che ha inventato l’ecoplasbrick; Mattia Barbarossa, il più giovane imprenditore al mondo a fondare un’azienda aereospaziale; l'inventore del primo arto bionico stampato in 3D Giovanno Zappatore; il chirurgo ortopedico, nonché nuotatore paralimpico Marco Dolfin; Daniele Regolo, fondatore della prima piattaforma di recruiting per persone con disabilità; Silvia Bonomi, l’allevatrice di pecore della pregiata razza sopravissana; ideatrice del programma Erasmus Sofia Corradi. Fino al 31 marzo i frequentatori del minisito hanno la possibilità di votare la «storia impossibile» preferita, con la possibilità di vincere un viaggio a Tokyo per due persone in occasione delle prossime Olimpiadi.

Gli atleti del Toyota Team sono attesi a un altro impegno: il format televisivo «The Unbreakable» che andrà in onda prossimamente. Nel frattempo ciascuno di loro ha ricevuto il Doroppu, una scultura a forma di goccia dal forte significato simbolico: ciascuno di loro illustra infatti metaforicamente la propria rinascita dopo una sconfitta (non necessariamente sportiva) rompendo la scultura i cui frammenti vengono poi riassemblati secondo i dettami del Kintsugi.


Si tratta di un'arte tradizionale giapponese che consiste nel riparare con l'oro un oggetto rotto, rendendolo in tal modo più prezioso, proprio come chi risorgendo dalle avversità trova gli stimoli per superare i propri limiti raggiungendo nuovi traguardi. Leggi l'articolo completo su
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