Svelato presso il porto di Los Angeles, alla presenza dei rappresentanti della California Air Resources Board (CARB) e della California Energy Commission (CEC), il prototipo di truck Toyota ad emissioni zero parteciperà a uno studio di fattibilità per esaminare il potenziale della tecnologia delle celle a combustibile in queste applicazioni. ''Come ha già fatto con Prius e Mirai - ha detto Mary D. Nichols, presidente della California Air Resources Board - Toyota sta scrivendo il futuro della tecnologia. CARB seguirà con interesse l'avanzamento di questo studio, cercando di sviluppare il miglior mix di regolamenti e incentivi per espandere rapidamente il mercato di veicoli pesanti più puliti e più efficienti per soddisfare la necessità di drastici cambiamenti nel settore del trasporto merci''.
Per il momento il grande autoarticolato sperimentale da oltre 36 tonnellate di peso totale a terra opererà con emissioni zero nell'ambito portuale, utilizzando un propulsore da 670 cv alimentato da una coppia di celle a combustibile (le stesse della Mirai) e da una batteria da 12 kWh, relativamente piccola ma sufficiente per gestire le operazioni di carico e scarico. Nell'attuale configurazione i serbatoi di idrogeno del truck permettono un'autonomia di circa 320 km, me è evidente che - vista l'architettura dei trattori per semirimorchi - un'applicazione per produzione in serie potrebbe prevedere riserve ancora maggiori e quindi autonomie pari, se non superiori, a quelle dei veicoli per trasporti su lunghe distanze alimentati a gasolio.
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