Sul tetto, che il team guidato dal direttore creativo Carlo Borromeo ha realizzato con un suggestivo gioco tono su tono che sembra alternare luci e ombre, si nasconde in posizioni sempre diverse – scovarlo non è facile, ma divertente – il numero d’ordine della vettura compreso tra 001 e 100. Spinta dai 90 cv erogati dal tre cilindri 0.9 Tce turbo a benzina e praticamente full optional, la Captur Tokyo è innovativa e molto “giapponese” anche per quanto riguarda la comunicazione e le modalità di vendita. Per la prima volta, infatti, un’auto può essere prenotata – versando online un acconto di 150 euro sul prezzo di 26.550 euro – solo sui canali social, grazie a una landing page dedicata raggiungibile attraverso le storie di Instagram e la chatbot di Facebook, salvo perfezionare successivamente l’acquisto in concessionaria.
Questo fino al 31 ottobre, mentre dopo tale le vetture eventualmente invendute potranno esser acquistate presso la rete ufficiale del marchio. Anche la comunicazione è affidata ai social con un linguaggio nello stile dei Manga, i tipici cartoon giapponesi, e con un sistema interattivo frutto della matita dell’artista Matteo De Longis, che consente di dialogare con un consulente virtuale, ottenendo tutte le informazioni desiderate da un avatar che per connotati fisici e abbigliamento si ispira esplicitamente a Lapo Elkann.
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