Musk aveva scommesso tutto sul Model 3, convinto che la vettura elettrica destinata al grande pubblico sarebbe riuscita a portare in utile Tesla nel terzo e nel quarto trimestre. E così, almeno per ora, è stato: fra luglio e settembre Tesla ha prodotto più di 53.000 Model 3, quasi il doppio rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite sono state pari a più di 55.000 unità, tre volte il secondo trimestre. Tesla deve ora dimostrare di aver compiuto progressi sostenibili nel lungo termine, un obiettivo non facile. I risultati del terzo trimestre sono stati infatti spinti dal taglio dei costi, dal deferimento delle spese sui modelli futuri e da un’accelerazione delle vendite, che non è chiaro se continuerà. Tesla è la maggiore sfidante della tradizionale industria dell’ auto e di Detroit, la capitale delle quattro ruote. Proprio da Detroit sono però arrivate buone notizie per Ford che, nonostante un utile in calo, ha superato le attese degli analisti, volando in Borsa. Leggi l'articolo completo su
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