DUBAI - Un nuovo terminal, una nuova nave, il padiglione Italia all’Expo. Costa Crociere punta sempre di più sugli Emirati. Mario Zanetti, il direttore generale, guarda proprio a quest’area per arrivare ad un 2022 con le carte in regola per rimettere in moto tutta la flotta. “Abbiamo le navi più moderne, Costa Smeralda naviga a gas naturale liquefatto e presto arriverà anche Costa Toscana. Senza contare il potenziale della consorella Aida. La transizione ecologica la cavalchiamo e continueremo a farlo con sempre maggiore vigore”.
Terminal dedicato a tutto il Gruppo Carnival, il padiglione Italia, con Costa Gold Sponsor, che passa di successo in successo e naviga a gonfie vele tra le top five dell’Expo per numero di visitatori. “L’Expo è stata una scelta mirata - ha aggiunto Zanetti - perché vogliamo radicarci su questo territorio con sempre maggiore forza. E poi il padiglione Italia parla di ambiente in ogni centimetro; non potevano non esserci”.
E proprio l’Expo ha guidato la scelta dei tempi delte crocieri nel Golfo Arabico. L’itinerario di Costa Firenze prevede, infatti, soste lunghe a Dubai (due giorni) e Abu Dhabi (una giornata intera, dalle 9 a mezzanotte), permette agli ospiti di godersi al meglio Expo 2020 Dubai. “Costa Crociere - spiega Zanetti - offre visite in esclusiva, che sono dei veri e propri “grand tour” alla scoperta delle eccellenze italiane presenti all’Expo.
Ma tra Costa e il padiglione Italia anche tanti legami marinari. Con un’area di 3.500 metri quadrati il Padiglione è fortemente riconoscibile grazie alla copertura costituita da tre grandi “scafi” che, rivestiti con vernici ricavate da scarti alimentari, costituiscono il tricolore più grande al mondo. E poi le corde che fanno da pareti esterne, tutte realizzate con 4,5 milioni di bottiglie di plastica recuperare dal mare. E poi il tema che fa da filo conduttore del padiglione è “Beauty connects People”, La Bellezza è l’elemento che, per l’indovinato messaggio Italia, coniuga saperi e competenze multidisciplinari del passato, del presente e del futuro.
Insomma un viaggio alla scoperta dell’eccellenza italiana, un “giardino di storie” sintesi di elementi differenti, che non sono riconducibili esclusivamente al mondo dell’arte e della cultura, ma costituiscono un racconto sociale del saper fare delle imprese italiane. “Costa Crociere - sottolineato Zanetti - è proprio una delle eccellenze del saper fare presenti nel Padiglione Italia, con un ruolo di prima piano in occasione dei forum a tema sostenibilità nel settore trasporti e turismo, un’area in cui Costa Crociere è all’avanguardia e pioniera”. Costa fa anche sapere che gli ospiti al termine del “grand tour” del Padiglione Italia saranno ospiti di Bulgari per una esperienza gastronomica unica”.
E tutto questo grazie a una nave, Costa Firenze posizionata a Dubai. Anche il progetto di Costa Firenze riflette l’impegno di Costa Crociere sul fronte della sostenibilità, una priorità per la compagnia, che ha aperto la strada all’introduzione di nuove tecnologie e soluzioni intelligenti. “Non a caso - fa notare la compagnia - le eccellenti performance ambientali di Costa Firenze sono state riconosciute dal Rina (ente di certificazione internazionale) con la Green Star 3, notazione volontaria che comprende tutti i principali aspetti legati all'impatto ambientale di una nave, per ognuno dei quali prevede requisiti massimi di tutela e prevenzione (rifiuti, acque grigie, acque nere, olio dai macchinari, CO2, ozono, gas serra, particolato, ossidi di zolfo, azoto, acqua di zavorra). La certificazione, oltre a premiare l’adempimento di una serie di norme sulla sostenibilità a livello ambientale, riconosce le soluzioni progettuali e le procedure operative messe in atto volontariamente, sia in fase di costruzione sia di navigazione, finalizzate al superamento delle prestazioni sulla salvaguardia ambientale previste dalla normativa internazionale”.
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