Proprio l'elettrificazione è un'arma fondamentale per Suzuki. "Lo è fin dal 2016 – prosegue il presidente – quando abbiamo lanciato la Baleno Hybrid, seguita l'anno dopo da Ignis e Swift, poi da Vitara e S-Cross. Ford e Fiat ci hanno seguito nel scegliere la soluzione dell'ibrido "leggero", ma noi siamo arrivati prima, risultando secondi soltanto a Toyota che da sempre privilegia l'ibrido".
Eccola, dunque, la nuova edizione della Ignis (modello per cui i giapponesi prevedono 90 mila unità vendute in Italia a fine 2021). Per il mini-suv presentato nel 2016, siamo già all'evoluzione della soluzione mild hybrid: con il piccolo restyling estetico (griglia, paraurti, interni) debutta infatti un sistema a 12 V con amperaggio portato da 3 a 10 Ah per gestire il piccolo motore elettrico di supporto al propulsore 4 cilindri 1.2 benzina doppia iniezione da 83 Cv e 107 Nm. Una combinazione che non consente di viaggiare a emissioni zero, ma l'aiuto del motore elettrico si percepisce: migliora le prestazioni e riduce i consumi intervenendo nelle fasi di avviamento e riaccensione, fungendo anche da alternatore. Guidando con attenzione, si può ottenere un consumo combinato di 3,9 litri per 100 km con emissioni di 89 grammi/km. Rispetto alla prima Ignis a benzina, il consumo è calato del 26,3%.
Lunga appena 3,7 metri, larga 1,69 e alta 1,65 (un cm in più in quest'ultima edizione) la Ignis offre versatilità da vera sport utility in scala ridotta, sebbene sia omologata solo per 4 persone. Tra i pregi la buona abitabilità, la guida alta e con l'allestimento Top (da 18.950 euro) l'opzione delle 4 ruote motrici AllGrip con descende control e grip control, oltre all'opzione del cambio automatico Cvt a 7 rapporti. La ricchezza delle dotazioni è buona anche nella versione Cool (da 16.500 euro) che ha di serie fari a Led e fendinebbia, barre al tetto e telecamera posteriore. La Top aggiunge navigatore, cruise control con limitatore, soprattutto un mix di preziosi sistemi d'assistenza e sicurezza come frenata automatica d'emergenza, mantenimento corsia, allert anti-stanchezza, apertura keyless. L'infotainment si gestisce tramite uno schermo touch da 7" ed è compatibile con Android Auto e Apple Car Play.
Al lancio 2mila euro di sconto, pagamenti dilazionati con i due finanziamenti che prevedono la prima rata a gennaio, mentre la formula SmartBuy lanciata durante i mesi della clausura consente l'acquisto online. La gamma colori è cresciuta, proponendo – oltre al rosso Marrakech pastello – altre 6 tinte e 6 combinazioni bicolore.
Il futuro? "Avremo anche modelli dotati dell'ibrido tradizionale – conclude Nalli - e di quello plug-in. E arriveranno un Suv e una wagon realizzati con Toyota". Leggi l'articolo completo su
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